I carabinieri hanno dato il via ad un’operazione di controlli a tappeto nelle mense scolastiche: una su tre è risultata fuori norma.
Le forze dell’ordine stanno conducendo controlli in modo sistematico per verificare la condizione delle mense scolastiche. Dall’indagine è emerso come una mensa su tre sia irregolare. Secondo quanto appreso, sarebbero 482 le violazioni accertate dagli inquirenti, sia in ambito penale che amministrativo.
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Il risultato dei controlli
Sono ben 1.058 le aziende di ristorazione sottoposte a controlli lungo tutto il territorio italiano. Ad essere sottoposte a controlli sono le mense di ogni tipologia di istituto scolastico, a partire dagli asili nido fino ad arrivare alle scuole superiori, pubbliche e private. Secondo quanto appreso, sul totale delle mense scolastiche sottoposte a controlli ben il 31% è risultato irregolare. In questa situazione i carabinieri si sono mobilitati per la chiusura di nove mense.
Le sanzioni totali inflitte ammontano a 240mila euro. Tra le violazioni riscontrate alcune relative all’igiene negli ambienti, igiene negli alimenti e nella loro conservazione, mancanza di qualità e tanto altro. Stando a quanto riferito dagli inquirenti, è emersa “la regolarità di impiego delle maestranze e relativo possesso di adeguata qualifica e preparazione professionale”. Ciò significa che anche nell’abito delle assunzioni non tutti i lavoratori erano in regola.
Le forze dell’ordine in sede di controlli hanno anche sospeso alcune attività e posto sotto sequestro nove cucine a causa delle gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali. Tra queste i carabinieri denunciano diffusa umidità e formazione di muffe. In alcuni locali gli inquirenti hanno sequestrato ingenti partite di cibo, come carne, formaggio, frutta e olio. Talvolta gli alimenti erano scaduti, mal conservati oppure il loro acquisto non era stato tracciato.
Stando a quanto appreso, circa l’85% delle infrazioni riscontrate rientra in ambito amministrativo. Le forze dell’ordine hanno segnalato gravi carenze strutturali e impiantistiche, mancanza di tracciabilità degli alimenti e degli allergeni e scarsa organizzazione strutturale.